23.05.2003

Steroidi anabolizzanti ed epatite tossica

Sulle più importanti riviste americane di fitness si citano spesso i Paesi dell’est come veri santuari per la produzione e la vendita illegale, specialmente tramite internet, di farmaci tesi ad aumentare la massa muscolare. I più “gettonati” sono gli steroidi anabolizzanti: a tale proposito è curioso un lavoro condotto dalla Divisione di Gastroenterologia dell’Università di Fiume, Croazia, e pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology, che riporta come l’utilizzo ad alto dosaggio di un cocktail di tre anabolizzanti (testosterone, metilandrostenediolo, stanazololo) abbia portato in alcuni bodybuilder a severe epatiti tossiche, con un aumento delle transaminasi sino a valori eccezionali, indice questo di necrosi epatocellulare.