23.05.2009
Omega-3 e salute
Gli acidi grassi omega-3 sono efficaci per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e derivano dal metabolismo dell’omega-3 capostipite ALA (Acido Alfa Linolenico). Il problema è che il nostro organismo incontra molte difficoltà a sintetizzare questi acidi grassi, il che fa sì che anche mangiare alimenti che contengono notevoli quantità di ALA può servire a poco. In ogni caso però è indispensabile assumere maggiori quantità di omega-3 con i cibi. Il rapporto ideale tra gli acidi grassi omega-6 e 3 nella dieta è di 5:1, mentre quello attuale nella dieta degli italiani è di 10:1. L’unico mezzo per superare questa intrinseca incapacità di sintesi biochimica è quella di fornire con gli alimenti dosi rilevanti di omega-3. Oltre alle noci e alle mandorle, l’attenzione degli studiosi è comunque sempre rivolta al pesce che ne contiene quantità significative. Gli effetti favorevoli di questi acidi grassi sono legati ad una netta azione antitrombotica e alla riduzione dei trigliceridi nel sangue. Complessivamente si dimostrano capaci di diminuire il rischio cardiovascolare. I nutrizionisti consigliano di consumare almeno due volte la settimana una normale porzione di pesce.