23.05.2007
Le cellule adipose sono furbe?
Fino a poco tempo fa, gli scienziati ritenevano che le cellule del tessuto adiposo fossero depositi di energia “inerti”. Perdere peso era possibile semplicemente assumendo durante l’alimentazione meno energia rispetto a quella consumata dal metabolismo e dagli esercizi. I progressi della biochimica hanno cambiato questo modo di vedere le cose: oggi sappiamo che l’adipe è un importante organo secretore di ormoni. Il grasso comunica con il cervello per controllare l’appetito e i livelli di metabolismo. Infatti una massa adiposa elevata provoca la secrezione di proteine infiammatorie che hanno effetti negativi sui vasi sanguigni e altre cellule del corpo. Queste sostanze chimiche sono coinvolte nell’insorgere di malattie arteriose coronariche e nella Sindrome Metabolica (insieme di sintomi che include la pressione sanguigna elevata, alti livelli di grasso ematico, depositi addominali di adipe, resistenza insulinica e anomalie nella coagulazione). Tali affermazioni sono confermate dal Journal of Nutrition: gli studiosi individuano nell’infiammazione cellulare un importante indicatore di “salute metabolica” in declino.