23.05.2005

La tossina botulinica combatte l’iperplasia prostatica benigna

La tossina botulinica viene adoperata ampiamente dal medico estetico per togliere le rughe e dallo specialista neurologo per combattere le paralisi ipertoniche. Non si sapeva che tale sostanza venisse adoperata anche dagli urologi. In un articolo pubblicato su Urology alcuni autori affermano che l’iniezione di 200 U di tossina botulinica all’interno della prostata può combattere efficacemente l’iperplasia prostatica benigna. La terapia sarebbe in grado di determinare nel paziente una diminuzione del 65% dei sintomi e il dimezzamento della concentrazione dell’antigene specifico nel sangue (PSA). Tali miglioramenti sarebbero già visibili dopo due mesi di trattamento in un’ampia casistica di pazienti.