11.07.2024

La Responsabilità Degli Istruttori: Un’Analisi Della Riforma Dello Sport

La Responsabilità degli Istruttori: Un’Analisi della Riforma dello Sport

 

Competenza Specifica e Nuovi Obblighi Normativi

 

La Necessità della Competenza Specifica

 

La recente Riforma dello Sport, delineata nella legge n. 86/2019 e resa operativa dal 2023, insieme alla Riforma Costituzionale dell’art. 33 comma 7, ha elevato il diritto all’attività sportiva a “diritto fondamentale della persona”. Questa nuova normativa impone obblighi stringenti agli istruttori (trainer & personal trainer) di attività motorie e sportive, sottolineando la necessità di una competenza specifica.

Le Sfide per Istruttori e Personal Trainer

 

Gli istruttori e i personal trainer, come i professionisti sanitari, svolgono un ruolo cruciale nella tutela della salute. Tuttavia, il loro obiettivo non è solo terapeutico ma anche preventivo, mirato a ridurre l’incidenza di patologie gravi e a mantenere buone performance fisiche.

La Situazione Attuale

 

Ad oggi, i contenziosi legali contro gli istruttori e i centri fitness sono rari, ma questo potrebbe cambiare con la nuova normativa. L’introduzione della “competenza specifica” implica che gli istruttori devono possedere una preparazione professionale elevata e costantemente aggiornata. Questo cambiamento è cruciale per garantire la sicurezza e la salute dei clienti, prevenendo potenziali infortuni e responsabilità legali.

 

Implicazioni della Nuova Normativa

 

Incidenti in Palestra

 

Sebbene attualmente i casi di lesioni in palestra siano pochi, esiste il rischio che aumentino, come è accaduto nel settore sanitario. È fondamentale che gli istruttori mantengano una competenza specifica per operare in sicurezza e prevenire incidenti. La legge richiede che gli istruttori abbiano una formazione adeguata e seguano le indicazioni delle Federazioni Sportive Nazionali e degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.

 

Responsabilità Civile e Penale

 

Dal punto di vista civile, il rapporto tra istruttore e cliente è regolato da un contratto d’opera, che impone all’istruttore l’obbligo di svolgere il proprio lavoro correttamente. In caso di infortunio, l’istruttore deve dimostrare di aver operato correttamente per evitare responsabilità. Inoltre, è importante stipulare una polizza assicurativa adeguata che copra eventuali risarcimenti.

La responsabilità penale è personale e può coinvolgere l’istruttore anche se il danno è stato risarcito dall’assicurazione. Questo tipo di responsabilità si realizza quando l’infortunio è causato da negligenza, imprudenza o imperizia dell’istruttore.

 

Conclusione

 

La Riforma dello Sport impone agli istruttori di acquisire e mantenere una competenza specifica per operare in sicurezza e proteggere la salute degli allievi. È essenziale che tutti gli operatori del settore siano consapevoli di questi nuovi obblighi e si adeguino per prevenire potenziali contenziosi e garantire un ambiente sicuro e professionale.

 

Dott. Alfonso Marra, ex Presidente della III Corte d’Appello del Tribunale Penale di Milano


#AlfonsoMarra #ISSAEuropeConvention #ECF #ECM #EducazioneContinuaNelFitness #EducazioneContinuaInMedicina #SportReform #FitnessLaw #IstruttoriCompetenza #ResponsabilitàIstruttori #SicurezzaSportiva #ISSAEuropeNews #RiformaDelloSport #CONI #CSI #CentroSportivoItaliano #SporteSalute #GiudiceAlfonsoMarra

@ISSAEurope @ISSAEuropeCertifications @FitnessProfessionals @SportLawUpdates @HealthAndFitness @ISSAEuropeConvention