23.05.2012

La pasta e il riso integrali aiutano a ridurre la pressione arteriosa

Le linee guida alimentari del governo americano sin dal lontano 2005 (Dietary Guidelines For Americans) raccomandavano che ogni cittadino mangiasse circa 85 grammi di prodotti integrali al giorno e che i prodotti integrali avrebbero dovuto rappresentare circa il 50% di tutti i prodotti di pasta e riso consumati nella dieta. Un famoso studio condotto su vasta scala sulle donne aveva dimostrato che i soggetti che mangiavano più cibi integrali avevano una pressione arteriosa minore rispetto al gruppo di controllo. Uno studio durato 19 anni che ha coinvolto più di 50.000 uomini, pubblicato alla fine del 2009 sul American Journal of Clinical Nutrition, ha mostrato che i soggetti che consumavano per la maggior parte nella propria dieta prodotti integrali riducevano il rischio di ipertensione del 19% rispetto a uomini che mangiavano una minore quantità di cibi integrali. L’assunzione di crusca in particolare è stata correlata ad una minore incidenza di ipertensione. Pasta e riso integrali sono una parte importante per una dieta ben bilanciata ed aiutano a mantenere una buona salute metabolica: questa indicazione viene quindi dal mondo anglosassone, a volte fortemente e strumentalmente critico verso la dieta mediterranea, e conferma quanto i nostri nutrizionisti vanno predicando da decenni.