23.05.2003

Fidatevi del “cioccolato puro”

Dobbiamo rassegnarci a vedere in commercio cioccolato fatto con l’aggiunta di oli tropicali. Inoltre non è più consentita la dizione “surrogato di cioccolato” introdotta da una norma che però è stata bocciata dalla Corte di Giustizia Europea. Ciò che vale è la direttica CE che prevede la menzione obbligatoria sull’etichetta della frase “contiene altri grassi vegetali, oltre al burro di cacao”. Tuttavia per il consumatore il problema è inesistente, in quanto anziché dalla dizione “surrogato di cioccolato”, potrà riconoscere questo prodotto un po’ diverso dalla nuova menzione europea oppure potrà riconoscere il prodotto tradizionale dalla dizione “cioccolato puro”, come sembra orientata l’Italia.