23.02.2025
Digiuno intermittente: come funziona, benefici e limiti
Il digiuno intermittente è un approccio dietetico moderno che mira a ridurre l’apporto calorico giornaliero. Questo metodo si concentra sulla volontà di perdere peso e sul miglioramento dei parametri metabolici. In questo articolo, esploreremo il digiuno intermittente come metodo per dimagrire da diverse prospettive: nutrizionale, educativa e di impatto a lungo termine.
Cos’è il digiuno intermittente e come funziona?
Questo paradigma di alimentazione implica periodi di non assunzione di cibo alternati a finestre di nutrizione regolare.
Un esempio comune è il modello di dieta 16:8, dove si digiuna per 16 ore e si mangia nelle restanti 8 ore del giorno. Questo può variare da metodi moderati a regimi più estremi come il digiuno per intere giornate. Così come soluzioni che prevedono che si resti senza cena.
Focus sul modello 16:8
Questo modello prevede di terminare la cena alle 20:00 e di riprendere a mangiare solo a partire dal pranzo del giorno seguente alle 12:00. Saltare la colazione diventa così una forma comune e accettata di digiuno intermittente, nonostante la popolarità del pasto mattutino in Italia.
Valutazione nutrizionale del digiuno intermittente
In teoria, questa soluzione è pensata per facilitare la perdita di peso e migliorare la salute metabolica. Tuttavia, non ci sono ragioni convincenti per preferirlo a altre diete.
D’altro canto, si osserva che popolazioni che seguono regimi di astensione alimentare mostrano migliori parametri di longevità e salute.
Autofagia e impatti sulla salute
L’autofagia, un processo di rigenerazione cellulare innescato da un deficit calorico piuttosto che dal digiuno di per sé. Pertanto, è possibile ottenere benefici simili con varie diete ipocaloriche.
Effetti sulla perdita di peso
Il digiuno intermittente può contribuire alla perdita di peso se inserito in un contesto di dieta ipocalorica.
Tuttavia, il successo dipende dal mantenere un bilancio calorico negativo attraverso la riduzione del consumo calorico totale. In pratica, saltare la colazione può servire se poi nel resto dei pasti della giornata non si eccede con le calorie rispetto a quel che si farebbe mangiando al mattino…
Considerazioni sulla salute
Sebbene il digiuno intermittente possa essere sicuro per individui sani e adulti, presenta controindicazioni per categorie specifiche come: giovani in crescita, persone sottopeso, diabetici.
Questo sistema, poi, non supporta adeguatamente le esigenze nutrizionali degli sportivi o delle persone che necessitano di una dieta equilibrata e regolare per mantenere la massa muscolare e le funzioni corporee.
Il digiuno intermittente è adeguato per gli anziani?
No, non è consigliato. Sicuramente è sconsigliato per gli anziani a rischio di sarcopenia.
Il digiuno intermittente può complicare l’assimilazione di nutrienti negli anziani, influenzando negativamente l’efficienza digestiva.
Non dimentichiamo, inoltre, l’idratazione: i pasti sono occasioni anche per assumere liquidi mediante i cibi.