04.02.2025

Come diventare personal trainer certificato e riconosciuto dal CONI

 

Un post per fare chiarezza, per spiegare come diventare personal trainer, verificare le competenze necessarie e riassumere l’offerta di una scuola che opera da 30 anni in questo settore.

In sintesi, per lavorare nel settore sportivo secondo la normativa vigente occorre:

  • essere qualificati e inquadrati professionalmente con un contratto di lavoro sportivo;
  • anche in ambito dilettantistico conformarsi alle disposizioni inerenti alle collaborazioni sportive;
  • avere la consapevolezza che si fa prevenzione e promozione della salute. Quindi, servono aggiornamento e formazione continui.

 

Come diventare personal trainer riconosciuto CONI?

Il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) non richiede di aver conseguito un corso di laurea o un diploma specifico per essere istruttore in palestra o personal trainer. In pratica, in Italia non è stabilito un percorso formativo obbligatorio ed equivalente per tutti. Non vi è un albo professionale.

Secondo la legge del 27 dicembre 2017, numero 205 i tecnici sportivi (cioè istruttori, allenatori e maestri) devono, però, essere in possesso di una certificazione che attesti la loro qualifica e quale percorso formativo è stato svolto.

Il certificato deve essere rilasciato da enti riconosciuti dal CONI.

 

Diventare personal trainer senza laurea o diploma è possibile

Tipicamente istruttori sportivi, professionisti del fitness e personal trainer approcciano la loro professione dopo la laurea in Scienze Motorie. Tale corso di studi consente loro di acquisire varie competenze. Dall’anatomia alla fisiologia, dall’alimentazione alla psicologia dello sport: sono tante le materie che costituiscono il bagaglio di competenze dei ragazzi laureati in Scienze Motorie. Eppure il percorso accademico non è obbligatorio. Come vedremo, la preparazione teorica può essere acquisita anche partecipando a corsi erogati da scuole di formazione serie e con un’esperienza ultradecennale nel settore.
La preparazione di un personal trainer deve essere, infatti, trasversale, teorico pratica per rispondere alle esigenze di ciascun cliente e, in più, deve caratterizzarsi per hard e soft skill indispensabili per mantenere elevata la motivazione dei propri interlocutori.

 

Cosa fare concretamente per acquisire il tesserino o certificato di personal trainer

Qualsiasi sia la preparazione del futuro personal trainer, egli deve frequentare dei corsi specifici. Sono le iniziative di formazione previste riconosciute dal CONI che permettono di inserirsi nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo il decreto legislativo 39/2021. Dal luglio 2023, questo Registro è operativo per le collaborazioni coordinate e continuative.

Inoltre, per svolgere la professione al riparo di problemi fiscali, i collaboratori si devono iscrivere alla piattaforma https://registro.sportsalute.eu per fornire le comunicazioni obbligatorie.

 

 

Obbligo di formazione continua e di copertura assicurativa

Limitarsi a rispondere alla domanda “Come diventare personal trainer” pensando che basti un certificato è sbagliato.
La qualifica ottenuta svolgendo un corso è, infatti, permanente, ma vi è obbligo di aggiornamento. In particolare, secondo quanto riportato dal CSI, dall’inizio del 2023 è obbligatorio svolgere almeno 5 ore di formazione annuali.

Non possiamo trascurare il fatto che per essere sempre all’altezza del suo compito, occorre che il professionista continui ad aggiornarsi sulle nuove tendenze in ambito di allenamento fisico. In base all’esperienza pluriennale degli esperti ISSA Europe, se la qualifica non viene periodicamente aggiornata non si può esercitare la professione. Si tratta di un dovere etico e morale per i clienti e di un imprescindibile valore competitivo.

Non bisogna poi dimenticare che:

  • secondo il Codice Civile chi svolge un’attività professionale è tenuto a operare con competenza e diligenza;
  • in base al Codice Penale, in caso di danni alla salute dei clienti, si possono correre rischi di essere accusati di negligenza o mancato aggiornamento;
  • la Riforma dello Sport e le varie regolamentazioni fanno chiaro riferimento all’aggiornamento;
  • il personal trainer deve mantenersi allineato alle linee guida dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Perché il personal trainer dovrebbe stipulare un’assicurazione

 

È importante ricordare che la polizza assicurativa di Responsabilità Civile per i personal trainer non è sempre obbligatoria.

Eppure molte strutture sportive richiedono la copertura assicurativa per danni causati a terzi, prima di far interagire i propri istruttori con i clienti. In generale, è consigliabile proteggersi da eventuali richieste di risarcimento.

Il professionista deve anche considerare che, come sta avvenendo sempre più spesso nel mondo sanitario, le persone sono sempre più inclini a rivolgersi alla Giustizia nel caso ritengano che nei loro confronti non sia stato applicato il diritto di tutela alla salute.

Le nuove leggi hanno introdotto l’obbligo di Competenza specifica per i personal trainer. Ciò implica una responsabilità molto precisa: non si richiede solo una semplice preparazione.

Basti ricordare che con una sentenza del novembre 2018, la Corte di Cassazione ha definito: ‘in caso di infortunio l’allievo deve provare esclusivamente che l’evento lesivo si è verificato nel corso dell’attività sportiva effettuata sotto la guida dell’istruttore e costui per liberarsi da ogni responsabilità deve provare di aver operato correttamente e che l’evento è stato determinato da una causa a lui ed al centro sportivo non addebitabile. La mancanza di una tale prova comporta che l’istruttore ed il centro sportivo dovranno risarcire in via solidale i danni”.

Risulta immediatamente evidente l’importanza di un’assicurazione per la copertura della responsabilità civile del personal trainer.

 

Come diventare personal trainer certificato ISSA

ISSA Europe opera dal 1997 nel campo delle certificazioni in ambito fitness. La sua proposta spazia dalla Certificazione Fitness Trainer (CFT) all’Educazione Continua nel Fitness – ECF.

ISSA Europe propone corsi online e in presenza sia a Milano sia a Roma. I programmi dei corsi sono completi: trattano tutte le discipline utili per lavorare in palestra e autonomamente (anatomia, fisiologia dell’esercizio, biomeccanica applicata, fit-check, nutrizione, psicologia e anche comunicazione e marketing).

Così facendo, la certificazione ISSA Europe garantisce competenze di alto livello e un approccio scientifico, valorizzando la figura del professionista del fitness. Tra i vantaggi esclusivi: accesso gratuito alla Convention annuale, seminari pratici e teorici, supporto continuo per la crescita professionale.

 

Come si articola la proposta ISSA Europe per certificarsi e aggiornarsi

 

  • Certificazione ISSA Europe
    È riconosciuta globalmente certifica l’acquisizione di nozioni, capacità e competenze professionali Certified Fitness Trainer (CFT). Costo: A partire da 250 euro, da aggiornare obbligatoriamente ogni anno attarverso il Programma ECF.

 

 

Ha un costo pari a 105 euro (rinnovo anticipato) o 130 euro (rinnovo standard). Tra i vantaggi offerti: accesso prioritario a corsi, eventi, presenza gratuita nell’albo ISSA Europe.

 

 

  • Aggiornamento ECF (Educazione Continua nel Fitness) ISSA Europe
    Si tratta del programma annuale di ISSA Europe ispirato al sistema ECM dei medici. A tutti i tesserati attivi ed ai loro ospiti include l’ingresso gratuito in presenza alla Convention ISSA Europe per l’aggiornamento obbligatorio e l’Educazione Continua nel Fitness o Long Life Learning per mantenere la certificazione e le competenze. È gratuito per i tesserati attivi che si recano alla Convention ISSA Europe, permette il mantenimento delle certificazioni ISSA Europe.

 

 

  • Aggiornamento SnAQ CONI
    Soddisfa l’obbligo di aggiornamento per i tecnici sportivi secondo il Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ). Ha un costo variabile, a seconda della Qualifica tecnica di specifica disciplina sportiva da aggiornare. Si espleta partecipando al Programma ECF di ISSA Europe.

 

 

  • Tesseramento CSI / CONI
    ISSA Europe omaggia tutti i propri Iscritti con il Tesseramento CSI – Centro Sportivo Italiano – EPS (Ente di Promozione Sportiva) riconosciuto dal CONI / Sport e Salute.

 

 

  • Diploma Tecnico CSI / CONI
    Qualifica tecnica per istruttori e tecnici di specifica disciplina sportiva riconosciuta dal CONI: BI001 – Attività Ginnastica finalizzata alla Salute ed al Fitness. Il diploma è valido per l’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre) ha un costo di circa 50 euro. Garantisce l’iscrizione al Registro CONI / Sport e Salute come tecnico qualificato di specifica disciplina. Deve essere rinnovato ogni anno.