01.09.2020

Come diventare Personal Trainer nel 2020

Una delle professioni più affascinanti e interessanti nel mondo della salute, della prevenzione e dello sport oggi è sicuramente quella del Personal Trainer, non è quindi un caso che molti giovani appassionati di Fitness si chiedano “come diventare Personal Trainer”?

Questa bellissima professione purtroppo oggi non è regolamentata, e questo fa sì che molti pensino di poter dichiarare “sono un personal trainer” senza violare nessuna legge.

La realtà è ben diversa! Sebbene non abbia ancora raggiunto gli standard di controllo presenti in alcuni paesi europei, anche in Italia ormai ci sono delle situazioni che non vengono più tollerate, né dagli Enti di controllo (a cominciare dall’Agenzia delle Entrate) né soprattutto dalla clientela, che ha sempre di più strumenti per controllare se il Personal Trainer che la sta allenando è un ciarlatano o se ha ricevuto la dovuta formazione, aggiornamento e superato esami veri, con corsi più lunghi di un week end.

Cominciamo con ordine.

Come diventare un Personal Trainer: la formazione

Il pubblico oggi è esigente quando cerca un Personal Trainer. Non si accontenta di ricevere una scheda con dieci esercizi standard con obbiettivi generici (i classici percorsi per arrivare a perdere tot chilogrammi, correre tot chilometri, sollevare tot pesi).

Internet, Youtube, i social network sono pieni di sedicenti allenatori che offrono gratis consigli buoni per tutte le stagioni. Un tempo per offrire lezioni in videocassetta bisognava almeno investire nel costo di produzione, oggi la digitalizzazione permette a chiunque di dire “proviamoci” e chiunque si sente “influencer” quando riesce a mostrare addominali, muscoli, glutei o pancia piatta.

A molte persone questi consigli possono anche bastare: sono persone che nel 99% dei casi si stancheranno molto prima di raggiungere il loro obbiettivo.

Il ruolo del Personal Trainer è totalmente un’altra cosa.

Il Personal Trainer è chi riesce ad ascoltare il suo cliente, capire i suoi bisogni, analizzare la sua situazione, motivare il cambiamento e agire per ottenerlo, attraverso un percorso personalizzato. Oltre a ciò deve essere in grado   di interfacciarsi con eventuali specialisti di riferimento: fisioterapisti, ortopedici, psicologi, nutrizionisti, medici. Per prendere in carico il raggiungimento, il ripristino ed il mantenimento della Efficienza fisica e psichica del Cliente attraverso la corretta attività motoria.

Per arrivare a questo, per aiutare un cliente a raggiungere gli obbiettivi, servono anni di pratica e di studio. Chiunque forse può tenere una lezione di fitness in diretta su Instagram, se si prepara. Ma solo decine di ore di studio con i migliori docenti, esperti e ricercatori e altrettante ore di pratica possono permettere a un personal trainer di incontrare un cliente e mantenerlo fino al raggiungimento del suo obbiettivo.

Per questo il percorso formativo di ISSA Europe™ è differenziato su tre livelli di certificazioni che compongono un percorso di almeno 3 anni, per diventare un Personal Trainer di Elité. La serietà della formazione di ISSA Europe™, storicamente la più importante a livello europeo, è dimostrata anche dagli esami finali al termine di ogni certificazione, che non vengono mai superati dalla totalità degli iscritti. I “diplomifici” per Personal Trainer esistono, ma la nostra accademia è quanto di più lontano possa essere da scuole che in un giorno rilasciano certificati.

Come diventare personal trainer: le certificazioni

Se è vero che non c’è un albo per personal trainer, non significa che tutti possano farlo senza alcun controllo. Nel corso degli anni si sono sviluppati diversi tipi di riconoscimento, che in alcuni casi entrano in leggi regionali (come in Lombardia). Chi pensa di poter esercitare questa professione senza la dovuta formazione controllata, si sbaglia di grosso: già oggi, e nei prossimi anni ancora di più, ci sono controlli e sanzioni. Cosa succede se un cliente si fa male durante un allenamento? Cosa succede se c’è un controllo fiscale? Solo chi ha tutte le carte in regola può dirsi tranquillo ad esercitare questa professione.

Con ISSA Europe, una volta superato l’esame di Certificazione dei Corsi tecnici, è possibile aderire a Centro Sportivo Italiano (CSI) – uno dei migliori Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI – ottenendo il Certificato riconosciuto dal CONI CSI / ISSA Europe.
È fortemente suggerito, per essere in regola di aderire a un EPS ottenendo uno specifico Certificato per la Professioni di Istruttore di Fitness.

Internazionalmente, in Europa esiste l’European Register of Exercise Professionals che raggruppa i professionisti certificati dalle Scuole di Formazione. La maggior parte dei percorsi didattici di ISSA Europe sono accreditati. Maggiori informazioni qui.

Come diventare personal trainer: far capire la differenza ai clienti

I clienti capiranno la differenza tra un personal trainer preparato e uno improvvisato?

Innanzitutto, consideriamo che i clienti di un personal trainer possono essere di due tipi:

  • Palestre che vogliono assumere istruttori di fitness
  • Persone che vogliono essere allenate

Nel primo caso, le palestre che vogliono assumere un Personal Trainer controllano nel curriculum la formazione precedente e l’esperienza passata. Iniziare a lavorare senza poter certificare la propria formazione, per un personal trainer, è oggi molto difficile.

Nel caso di persone che vogliono essere allenate, il personal trainer oggi deve offrire un servizio molto avanzato se vuole superare la concorrenza non solo degli altri personal trainer, ma anche di tutti quelli che si spacciano per essere tali senza averne le competenze.

Un cliente che è disposto a pagare (e non poco!) per un personal trainer lo fa solo se la qualità del suo lavoro supera quella che potrebbe trovare in un allenamento di gruppo o altro.

Oggi da un personal trainer ci si aspettano consigli precisi e accurati su diversi aspetti del benessere personale. Conoscenze di anatomia, biomeccanica, nutrizione, sono necessarie per risolvere i dubbi dei propri clienti. La capacità di capire le diverse patologie che si trovano di fronte al personal trainer è essenziale per indirizzare il cliente dallo specialista corretto. Per avere e mantenere i clienti un personal trainer deve possedere conoscenze di comunicazione, marketing, vendita.

A queste competenze se ne aggiungono molte altre, che solo in un percorso di formazione completo possono essere ottenute. Chi non le avrà sarà sempre più ai margini della professione, dentro e fuori le palestre, riuscendo magari a ingannare qualche cliente e a sopravvivere, ma senza riuscire a diventare davvero soddisfatto della professione per la quale in ISSA Europe tanto ci siamo battuti fin dalla nascita.

 

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