23.05.2004

Abuso di steroidi anabolizzanti e aritmie cardiache fatali

Che gli ormoni anabolizzanti siano adoperati in tutti gli sport lo dimostra un lavoro pubblicato sul Medical Journal of Australia da parte del Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia Clinica del St. Vincent’s Hospital, Sidney, che descrive la morte di due giovani calciatori di 18 e 24 anni dopo un allenamento. Entrambi, considerati in ottima salute, sottoposti ad autopsia dimostravano la presenza di una cardiopatia ipertrofica, mentre nelle urine venivano trovati alti dosaggi di cataboliti di anabolizzanti: l’assenza di trombosi coronariche e di alterazioni vascolari hanno fatto porre l’ipotesi che l’aumento del volume cardiaco possa incrementare la risposta alle catecolamine, causando eventi aritmogeni fatali. Gli autori concludono che l’abuso di steroidi negli atleti deve essere considerato un grave fattore di rischio di eventi patologici cardiaci.